UNA CUCINA CONSAPEVOLE

Giuseppe e Francesco offrono un concetto del gusto che mette in confronto innanzi tutto la dualità mente/corpo, non tanto per rovesciare la gerarchia quanto per proporne un pensiero del supplemento, eliminando ogni idea di separazione. Una de-anestetizzazione dell’uso della materia da parte dell’uomo contemporaneo dove tutto viene proposto, filtrato e valutato. Lievita dunque la necessità di una sensorialità sostenibile che si incentra su di un nuovo format in cui il concetto di cibo incontra quella consapevolezza che mette al centro l’uomo chiave della sostenibilità. che deve essere esso stesso sostenibile.

I Fratelli D'Errico indagano attraverso lo sguardo del senso e del cuore temi di ecologia etico gastronomica, dove oltre la necessità di costruire un nuovo rapporto fra gli ecosistemi di cui essi fanno parte, declinano un pensiero critico condiviso attraverso nuove produzioni di piatti dove sostenibile è comprende le conseguenze che possono derivare dalle scelte compiute, come queste si interfacciano con la sfera economica, come impattano sulla sfera ambientale e quali sono le condizioni sociali dei soggetti coinvolti nella filiera.